Caso Orlandi-Gregori, il Senato approva la commissione d'inchiesta (rainews.it)

Gli applausi dell'aula che ospita in tribuna anche i familiari di Emanuela Orlandi. A larghissima maggioranza il Senato, dopo diversi rinvii e un dibattito piuttosto acceso, approva l'istituzione della commissione parlamentare d'inchiesta sulla scomparsa di Emanuela Orlandi e di Mirella Gregori. Sarà dunque il Parlamento a occuparsi di due dei più grandi misteri italiani. I manifesti di Mirella e di Emanuela uno accanto all'altro, a tappezzare la Capitale. 15 anni entrambe, sparite nel nulla a distanza di pochissimo: Mirella, figlia di un barista di via Volturno viene rapita il 7 maggio del 1983, il 22 giugno tocca invece a Emanuela, figlia di un messo pontificio e cittadina vaticana. 

40 anni di inchieste giudiziarie, archiviazioni, riaperture, depistaggi. Due casi che si intrecciano, tra servizi segreti, criminalità e ambienti clericali. Sulla bicamerale che avrà pieni poteri di indagine perplessità sono state espresse dal promotore di giustizia del vaticano, Alessandro Diddi, incaricato dallo stato pontificio proprio di indagare sulla scomparsa della Orlandi. E attesa entro fine anno la nomina dei 40, tra deputati e senatori, chiamati a fare luce sul buco nero che ha inghiottito Emanuela e Mirella.