1992 Gennaio Dicembre Mirella&Emanuela

MIRELLA GREGORI – EMANUELA ORLANDI 
DIARIO DI UNA STORIA VERA

 Gennaio 1992

Don Tommaso Stenico

Il religioso Tommaso Stenico (in servizio dal 1982 al 1992 presso il Consiglio per gli affari pubblici della Chiesa – la seconda sezione della Segreteria di Stato – in una intervista del 16/03/2023 dichiara che: «A quell’epoca celebravo la Messa a Sant’Anna e la mamma di Emanuela veniva in chiesa ogni mattina, poi in sacrestia chiedeva preghiere per lei; spesso celebravo funzioni per chiedere il suo ritorno a casa. All’interno (delle Sacre mura), sulla scomparsa di Emanuela è sceso da subito il silenzio più assoluto, infranto solo quando sui giornali comparivano degli articoli. Ho ricordi netti al riguardo. Sono psicanalista per formazione e ho cercato in più occasioni di far cadere il discorso sul suo caso ma incrociavo sguardi che puntualmente si alzavano al cielo e il tema veniva chiuso lì. Sembrava che ci fosse un mandato a non parlare della scomparsa di Emanuela Orlandi» aggiungendo poi che «Ho provato personalmente a porre la questione con il mio superiore, il “Ministro degli esteri” vaticano monsignor Achille Silvestrini, poi divenuto cardinale. Con lui avevo un rapporto molto stretto e ne ho ricavato il convincimento che veramente non conoscesse la sorte di Emanuela Orlandi. Di lei ho parlato anche con Casaroli, che era il terminale della linea diretta per i contatti sulla scomparsa. Stessa cosa con il sostituto della Segreteria di Stato, l’arcivescovo e poi cardinale spagnolo Eduardo Martínez Somalo. In pratica si tratta dei tre massimi esponenti della gerarchia vaticana. Nei colloqui con loro ho compreso che il silenzio su Emanuela Orlandi scaturiva dal non avere elementi per inquadrare la vicenda».

Dal 1992

tutta la struttura del complesso Ludovico da Victoria e cioè la chiesa e gli edifici attinenti diventano proprietà dell’Opus Dei. L’Organizzazione cattolica quindi colloca in quei edifici la sua Pontificia Università della Santa Croce.

24 gennaio 1992

Viene arrestato a Caracas Maurizio Abbatino. Giunto in Italia a seguito di provvedimento d’espulsione dal Venezuela, collabora con la giustizia.

01 febbraio 1992

La Stampa 01/02/1992

09 marzo 1992

A seguito dell’iscrizione della notizia di reato disposta dal Procuratore Simona Maisto nei confronti di Don Piero Vergari (2 maggio 2012 ma ne parleremo in seguito), nell’ambito delle indagini viene escusso Huidobro Vega Pedro (dal 2005 Rettore Emerito della Basilica di S. Apollinare). Gli inquirenti gli domandano se “vi sono beni di proprietà della Basilica di S. Apollinare che sono stati asportati”. Il reverendo, nell’affermare gli ammanchi, produce una corposa documentazione redatta, anche, dal successore di Vergari, Don Franco Calzona il quale aveva già stilato un elenco il 9 marzo 1992.

(Tutto il carteggio e gli sviluppi delle indagini verrà pubblicato allorquando affronteremo la cronologia dell’anno 2012).

Elenco ammanchi Basilica S. Apollinare

17 marzo 1992

La Stampa 17/03/1992

24 aprile 1992

Oscar Luigi Scalfaro viene eletto Presidente della Camera dei deputati.

15 maggio 1992

La Magistratura dispone il sequestro di beni per un valore di oltre 100 miliardi di Lire a Giuseppe De Tomasi, Mario Mangano, Alessio Monselles, Alberto Procaccini, Roberto Roberti, Tiberio Simmi, Luciano Stramaglia e Antonio Melidoni accusati di appartenenza ad una associazione di stampo mafioso.

CRIMINALITA’: BENI PER 100 MILIARDI SEQUESTRATI A ROMA

 (ANSA) – ROMA, 15 MAG – Beni per oltre cento miliardi di lire sono stati sequestrati a Roma dal nucleo centrale di polizia tributaria della Guardia di finanza in applicazione delle misure di prevenzione previste dalla legge antimafia Rognoni-La Torre. Il provvedimento ha colpito nove persone che sono state indagate sia dalla squadra mobile che dal reparto operativo dei carabinieri di Roma: a loro carico sussisterebbero, secondo il rapporto firmato dal sostituto procuratore della Repubblica Leonardo Agueci, che ha proposto la misura cautelativa, rilevanti indizi di appartenenza ad una associazione di stampo mafioso, probabilmente la nota banda della Magliana. Il principale destinatario del provvedimento è il pregiudicato Giuseppe De Tomasi, di 55 anni, il quale è considerato inserito nella malavita organizzata romana poiché è stata dimostrata, tra l’altro, una sua assidua frequentazione, con stretti rapporti d’ affari, con il noto pregiudicato Enrico De Pedis, anche egli uno dei capi storici della banda della Magliana fino a quando fu ucciso nel febbraio del ’90. Inoltre sono emersi dalle indagini sviluppate dalla Guardia di finanza rapporti tra De Tomasi con numerosi altri noti pregiudicati sia di Roma che di altre località. (SEGUE).  CIR/SM        15-MAG-92 12:24 NNNN

CRIMINALITA’: BENI PER 100 MILIARDI SEQUESTRATI A ROMA (2)

 (ANSA) – ROMA, 15 MAG – In seguito a questa serie di indizi che sono stati messi in luce dall’ attività della Guardia di finanza (circa un anno per accertare tutte le attività e i beni patrimoniali delle persone colpite dal provvedimento), il giudice ha richiesto di disporre anticipatamente il sequestro ed ha fissato la prima udienza nel giugno prossimo per evitare che i beni vengano dispersi, sottratti o alienati. L’ingente patrimonio è stato affidato a due commercialisti. Tra le altre cose i militari della Guardia di finanza hanno accertato che le nove persone coinvolte sono proprietarie di 95 unità immobiliari in gran parte a Roma, 51 autoveicoli di grossa cilindrata, un’imbarcazione da 16 metri. Inoltre detengono 52 pacchetti azionari relativi a società che gestiscono, tra l’altro, esercizi commerciali: pelliccerie, macellerie, negozi di abbigliamento, quattro gioiellerie, ristoranti ed un industria costruttrice di impianti di riscaldamento di livello nazionale, la Eurokeller srl. Inoltre è stato messo sotto sequestro il night club Rasella, in via Rasella, il cui gestore era lo stesso De Tomasi, ex titolare del Jackie’o. De Tomasi risulta tra l’altro essere stato sottoposto ad indagini per ”gravi e ripetuti traffici illeciti, con matrice associativa specie per variate operazioni di riciclaggio di denaro ed assegni di illecita provenienza”. (ANSA). CIR/SM   15-MAG-92 12:35 NNNN

CRIMINALITA’: BENI  PER 100 MILIARDI SEQUESTRATI A ROMA (3)

(ANSA) – ROMA, 15 MAG – Per svolgere queste attività illecite De Tomasi si appoggiava a varie società e ad attività commerciali per riciclare anche proventi derivanti da ricettazione, gioco d’ azzardo, scommesse clandestine, truffe in danno di istituti bancari. Tra le persone che sono state colpite da provvedimento c’è anche un funzionario di un’agenzia di un istituto bancario romano il quale facilitava le operazioni di riciclaggio di denaro e di assegni di provenienza illecita. Il provvedimento del sostituto procuratore Agueci è il secondo in ordine di tempo adottato a Roma nei confronti di persone appartenenti alla malavita romana. Circa una anno fa infatti la Guardia di finanza pose sotto sequestro i beni dei fratelli Nicitra. Tutte le nove persone interessate al procedimento o sono in attesa di giudizio o sono sospettate di attività illecita. Nel rapporto alla Guardia di Finanza, oltre a quello di De Tomasi, compaiono i nomi di: Mario Mangano, 54 anni, Alberto Procaccini, 47 anni, Roberto Roberti, 29 anni, Tiberio Simmi, 63 anni, Lucianio Stramaglia, di 56 anni, Antonio Melidoni, di 35 anni, (tutti romani) e Alessio Monselles, di 49 anni, nato a Firenze, ma residente ad Anzio, che 1975 fu coinvolto nella rapina ai danni del club Mediterranee di Corfù. La nona persona, moglie di uno dei personaggi coinvolti, è entrata nella vicenda perché intestataria di alcuni beni sequestrati. (ANSA).  CIR/SM   15-MAG-92 14:10 NNNN

17 maggio 1992

In piazza San Pietro papa Wojtyla annuncia la beatificazione di Josemaría Escrivá de Balaguer, il fondatore dell’Opus Dei poi canonizzato il 6 ottobre 2002 (grazie anche alla gentile concessione di un investimento di circa 750.000 dollari da parte dei suoi alti esponenti). Balaguer aveva vissuto in Spagna durante la dittatura di Francisco Franco, nei confronti del quale non nascose mai le sue simpatie.

21 maggio 1992

In una operazione congiunta tra DIGOS e UCIGOS, in casa di Gennaro Mokbel viene arrestato Antonio D’Inzillo. Nell’abitazione nei pressi di piazza Annibaliano, nel quartiere africano sono stati trovati un’uniforme dei carabinieri, un lampeggiante simile a quello in uso sulle auto della polizia, documenti falsi, alcuni proiettili e mezzo etto di hashish.

25 maggio 1992

Oscar Luigi Scalfaro viene eletto Capo dello Stato. (La segreteria di Stato Vaticana è uno dei primi organi istituzionali a complimentarsi per la nomina a Presidente della Repubblica).

26 maggio 1992

Muore Cristina Moretti (nipote della più nota Fabiola Moretti) convivente di Sarnataro Marco. Nel settembre del 1988 Sarnataro esplose accidentalmente un colpo di pistola calibro 357 magnum che ferì lievemente il figlio di Cristina Moretti.

10 giugno 1992

Tra gli indagati per i reati legati all’usura, estorsione e truffa viene arrestato Giuseppe De Tomasi.

19 giugno 1992

Viene tratto in arresto Giorgio Paradisi.

4 ottobre 1992

Maurizio Abbatino, espulso dal Venezuela, viene preso in consegna dagli uomini della Squadra Mobile e portato in Italia. Il suo aereo atterra all’aeroporto di Fiumicino “Leonardo da Vinci” alle ore 14.00. Diverrà collaboratore di giustizia.

 

La Stampa 5/10/1992

 

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