Commissione parlamentare seduta del 27/06/2023

In data 28/06/2023 la 1ª Commissione permanente Affari costituzionali, affari della Presidenza del Consiglio e dell’Interno, ordinamento generale dello Stato e della Pubblica Amministrazione, editoria, digitalizzazione ha presentato il testo degli articoli approvati in sede redigente dalla Commissione stessa, per il disegno di legge:
– dep. Silvestri Francesco “Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sulla scomparsa di Emanuela Orlandi e di Mirella Gregori” (622) C.665 approvato dalla Camera dei deputati (assorbe C.879, C.880), con proposta di assorbimento del disegno di legge dei Senatori Calenda Carlo ed altri “Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sul caso di
Emanuela Orlandi” (501)

1ª Commissione permanente

(AFFARI COSTITUZIONALI, AFFARI DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E DELL’INTERNO, ORDINAMENTO GENERALE DELLO STATO E DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, EDITORIA, DIGITALIZZAZIONE)

 

MARTEDÌ 27 GIUGNO 2023  80ª Seduta (pomeridiana)

Presidenza del Presidente

BALBONI

Intervengono il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri Matilde Siracusano e il ministro per gli affari regionali e le autonomie Calderoli.

La seduta inizia alle ore 15,05.

IN SEDE REDIGENTE

(622) Deputati Francesco SILVESTRI e Stefania ASCARI.  Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sulla scomparsa di Emanuela Orlandi e di Mirella Gregori, approvato dalla Camera dei deputati

(501) CALENDA e altri.  Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sul caso di Emanuela Orlandi

(Seguito e conclusione della discussione congiunta)

Prosegue la discussione congiunta, sospesa nella seduta pomeridiana del 20 giugno.

Il senatore DELLA PORTA (FdI) annuncia il ritiro degli emendamenti 1.1 e 1.2.

Il relatore DE PRIAMO (FdI) tiene a precisare quanto fosse doveroso il breve rinvio dell’esame, richiesto dalla sua parte politica, per un approfondimento sul rischio di sovrapposizione dell’attività di una Commissione parlamentare d’inchiesta all’indagine in corso della procura di Roma e di quella vaticana. Il ritiro degli emendamenti dimostra, quindi, che non vi era alcuna volontà di insabbiare il disegno di legge. Peraltro, anche le audizioni hanno fornito elementi molto utili alla valutazione complessiva.

Il PRESIDENTE esprime il proprio convincimento sulla utilità delle audizioni svolte, per un approfondimento legato alle novità sopravvenute dopo l’approvazione in prima lettura da parte della Camera dei deputati e cioè l’avvio di un’indagine da parte del promotore di giustizia dello Stato della Città del Vaticano e la riapertura delle indagini da parte della procura di Roma.

Sottolinea che tale approfondimento ha richiesto un tempo tutto sommato limitato, che consente ora una votazione più consapevole.

Si passa quindi alla votazione dell’articolo 1 dell’Atto Senato 622 già adottato come testo base.

La senatrice MALPEZZI (PD-IDP), intervenendo in dichiarazione di voto, esprime apprezzamento per le parole del Presidente. Pur essendo contraria allo svolgimento delle audizioni in una fase ormai avanzata dell’esame del provvedimento, è tuttavia positivo che l’approfondimento abbia consentito di dissipare i dubbi espressi da parte della maggioranza, per una conclusione dei lavori più serena e consapevole.

Sarà ora compito della Commissione parlamentare d’inchiesta, nel massimo rispetto della sensibilità delle famiglie delle ragazze scomparse, rimettere ordine nella successione logica dei fatti e comprendere per quale motivo per un così lungo periodo di tempo – nel quale va dato atto alla stampa di avere tenuto alta l’attenzione dell’opinione pubblica – non sia stato possibile scoprire la verità.

La senatrice GELMINI (Az-IV-RE) sottolinea l’utilità delle audizioni svolte per avere un quadro complessivo più chiaro sui compiti che avranno i componenti della istituenda Commissione, chiamati a lavorare con rapidità e parsimonia di esternazioni.

Esprime compiacimento per le recenti affermazioni dell’avvocato della famiglia Orlandi, che ha formulato espressioni di rispetto nei confronti della comunità cattolica. A nome del Gruppo, dichiara il proprio voto favorevole sull’articolo 1 e sul successivo conferimento del mandato al relatore.

La senatrice PIROVANO (LSP-PSd’Az) esprime soddisfazione per la conclusione positiva dell’iter legislativo di istituzione di una Commissione parlamentare che avrà il compito politico e istituzionale di fare in modo che emerga la verità, per quarant’anni cercata tra gli altri dal giornalista Andrea Purgatori e attesa da tutta l’opinione pubblica. Sarà di buon auspicio la collaborazione in atto tra il promotore di giustizia della Città del Vaticano e la procura di Roma, che ha già consentito di scoprire documenti incredibilmente sfuggiti finora agli inquirenti.

Rileva positivamente i segnali di distensione emersi in occasione del recente anniversario della scomparsa di Emanuela Orlandi, comprese le parole toccanti dell’avvocato Sgrò, ed esprime l’auspicio che, finalmente, questa dolorosa vicenda umana, prima che politica, trovi soluzione. A nome del Gruppo, esprime pertanto voto favorevole sull’articolo 1 e sul successivo conferimento del mandato al relatore.

La senatrice MAIORINO (M5S) esprime compiacimento per il ritiro degli emendamenti e la decisione della maggioranza di procedere all’approvazione del disegno di legge in titolo, evitando al Parlamento il biasimo dell’opinione pubblica, davanti alla necessità di fare chiarezza su una drammatica vicenda umana.

Si dichiara altresì convinta che i componenti della Commissione di inchiesta sapranno tenere un comportamento irreprensibile per aiutare le inchieste in corso, in collaborazione con le autorità giudiziarie, per giungere finalmente alla verità.

Il senatore LISEI (FdI) annuncia che Fratelli d’Italia voterà a favore su tutti gli articoli e sul conferimento del mandato al relatore, smentendo così le insinuazioni delle opposizioni sul presunto tentativo di insabbiare il provvedimento. In realtà, proprio per coscienziosità è stato ritenuto opportuno un rinvio di qualche settimana per svolgere alcune audizioni, che si sono rivelate effettivamente utili, e approfondire le implicazioni determinate dalle novità processuali.

A suo avviso, eventuali espressioni di biasimo verso il Parlamento dovrebbero riguardare i partiti che hanno governato nelle scorse legislature e non l’attuale maggioranza, che sta procedendo alla istituzione della Commissione d’inchiesta, con l’auspicio che finalmente si possa fare luce sulla scomparsa delle due ragazze, focalizzandosi sui fatti, nel rispetto delle rispettive famiglie. Esprime altresì soddisfazione per il clima di collaborazione e sinergia tra l’autorità giudiziaria della Città del Vaticano e la procura di Roma.

Il senatore DE CRISTOFARO (Misto-AVS) esprime soddisfazione per il ritiro degli emendamenti e per la decisione di procedere nell’approvazione del disegno di legge. A suo avviso, sarebbe stato un pessimo segnale per le famiglie un ulteriore rinvio, dopo l’approvazione all’unanimità della Camera dei deputati.

Ritiene che l’istituzione della Commissione consenta al Parlamento di corrispondere a un obbligo di trasparenza nei sia confronti delle famiglie delle ragazze, sia dell’opinione pubblica, che non ha mai smesso di cercare la verità.

Il senatore OCCHIUTO (FI-BP-PPE), a nome del Gruppo, annuncia il voto favorevole sugli articoli e sul mandato al relatore. Esprime soddisfazione per l’approvazione del disegno di legge di istituzione della Commissione parlamentare d’inchiesta, che auspica sia utile nella ricerca della verità e non sia oggetto di strumentalizzazioni.

Previa verifica del prescritto numero legale, la Commissione approva all’unanimità l’articolo 1 dell’Atto Senato 622.

Con successive e separate votazioni, sono quindi approvati all’unanimità gli articoli 2, 3, 4, 5 e 6.

Si passa quindi alla votazione del mandato al relatore.

Il senatore PARRINI (PD-IDP) esprime la propria soddisfazione per l’orientamento unanime raggiunto in Commissione, che consente al Senato di dare una risposta positiva alla richiesta di favorire la ricerca di verità e giustizia.

Auspica che ora si proceda quanto prima alla calendarizzazione del provvedimento in Assemblea, per il voto conclusivo.

La Commissione conferisce quindi all’unanimità il mandato al relatore De Priamo a RIFERIRE FAVOREVOLMENTE all’Assemblea, sull’Atto Senato 622, nel testo approvato dalla Camera dei deputati, con conseguente assorbimento del disegno di legge n. 501.

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