Sit-in per il 55° compleanno di Emanuela

Per il 55° compleanno della sorella, Pietro raduna il “Popolo di Emanuela” a Roma.

Compare anche lui nella locandina per annunciare il 55° compleanno e il consueto, annuale, Sit-in per Emanuela Orlandi: Joseph Aloisius Ratzinger, papa emerito Benedetto XVI deceduto il 31 dicembre 2022, insieme a quello che regnava durante la scomparsa di Emanuela, papa Giovanni Paolo II e Francesco, l’unico che, incontrando la famiglia Orlandi si è espresso con la frase: “Emanuela sta in cielo“. Tre uomini di chiesa e più in là, discostata e in piccolo, Emanuela col suo flauto traverso.

Nella locandina per il compleanno si legge: “Sit-in per Emanuela Orlandi 14 gennaio 2023 Largo Giovanni XXIII, Roma, dalle 16.30 alle 18.30 e sotto il montaggio dei tre papi la scritta IL SILENZIO LI HA RESI COMPLICI. 

Pietro Orlandi scrive: ”Noi non rinunceremo mai e continueremo fino alla fine a pretendere Verità e Giustizia, lo dobbiamo a Emanuela e a tutte le vittime della crudeltà umana”.

Pietro Orlandi su Ratzinger: ”Non ha mai detto una parola di solidarietà su Emanuela”

Nei giorni della scomparsa di Benedetto XVI, Pietro Orlandi aveva dichiarato come il papa emerito  Ratzinger non avesse mai pronunciato una parola a riguardo del caso di Emanuela, nonostante le tante richieste della famiglia, nonostante il desiderio di vederla citata quantomeno in una cerimonia, per ricordarla. Ma silenzio, mai una parola fu pronunciata. Sul tema, Pietro ha detto: “Per chi muore c’è sempre rispetto. Ma io continuo a pensare che papa Ratzinger fosse a conoscenza dei fatti visto che all’epoca era pressappoco il braccio destro di Wojtyla. Eppure, non ha mai detto una parola di solidarietà su Emanuela, nonostante i tanti nostri appelli”. Poi, aveva aggiunto: ”Non ci ha mai ricevuto, in questa vicenda è stato un po’ pilatesco, nel senso che se ne è lavato le mani, io non sono mai riuscito ad avvicinarlo. Chissà che magari non abbia lasciato due righe per la famiglia, che arrivassero all’improvviso. Non si sa mai, magari”.