ADDIO EMANUELA
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Autore | Editore | Data Pubblicazione | Pagine |
Maria Giovanna MAGLIE |
Piemme | 20 settembre 2022 | 208 |
La verità sul terribile caso Orlandi è più dura di quanto si pensasse, ed era già da tempo sotto i nostri occhi. La scomparsa di Emanuela Orlandi, quindicenne cittadina del Vaticano sequestrata nel giugno 1983, è uno dei misteri più oscuri e terribili nella storia d’Italia. Mentre la famiglia lotta da anni in cerca di una verità con cui fare i conti – anche solo di un corpo da seppellire – negli anni sono state seguite piste di ogni genere: dal terrorismo internazionale, con il coinvolgimento dell’attentatore di Giovanni Paolo II Alì Agca, a festini pedofili finiti male, dal legame con il crack del Banco Ambrosiano di Calvi alla Banda della Magliana. Per la maggior parte, ricostruzioni fantasiose, talvolta diffuse ad arte per confondere inquirenti e un’opinione pubblica già inquietata dai silenzi del Vaticano, da sospetti su alti prelati, da documenti dalle oscure allusioni, tombe vuote e sepolture inattese, un nastro che registra agghiaccianti torture sessuali. Questo libro vuole mettere la parola fine ai misteri del caso Orlandi, districando alla luce di testimonianze e documenti inediti una tela che negli anni si è fatta sempre più fitta. Come in una spy story, ma basandosi unicamente sulla realtà dei fatti, Maria Giovanna Maglie racconta torbidi segreti sullo sfondo della Guerra fredda, perversioni, ricatti e lotte di potere, lo zampino dei servizi tra insabbiamenti e depistaggi. E infine consegna al lettore una drammatica e clamorosa rivelazione su Emanuela. Come spesso accade, la verità era già da tempo sotto i nostri occhi.
Estratto del libro: Addio Emanuela.
Severo ma giusto. Noiosissimo nella parte centrale.
Audace il titolo che porta il lettore ad acquistare il libro per “vedere come finisce il caso”. La soluzione della scomparsa di Emanuela dettata dalla Maglie è soltanto una sua personale considerazione. Condivisibile o meno ma solo ed esclusivamente sua opinione. Non avrebbe usato decine di condizionali nel capitolo “risolutivo”.
Parente di Francesca Immacolata Chaouqui, probabilmente ha ascoltato anche lei quando narra di Balda o di Becciu. Da leggere ma… così senza impegno prima di coricarsi.