1989 Gennaio Dicembre Mirella&Emanuela

MIRELLA GREGORI – EMANUELA ORLANDI 
DIARIO DI UNA STORIA VERA

 Marzo 1989

 A nove mesi dal matrimonio, Enrico Renatino De Pedis si separa dalla moglie per poi riappacificarsi e riunirsi nel mese di luglio dello stesso anno.

14 marzo 1989

La Corte d’Assise definisce così Fulvio Lucioli (er sorcio «infame» della Banda della Magliana). Soggetto dotato di «una abnormità psichica aggravata da nefaste influenze ambientali a cui sottende un deficit intellettivo meglio definibile come “debolezza mentale”». E continua con «indice di coscienza non lucida, di ideazione ossessiva, di stato delirante, di confusione dissociata».

16 marzo 1989

Viene assassinato ad Ostia Edoardo Toscano (l’operaietto).

07 luglio 1989

Viene tratto in arresto Domenico Zumpano, uomo vicino a Edoardo Toscano, inquisito per traffico di stupefacenti.

18 luglio 1989

Si dimette dalla presidenza dello IOR Paul Marcinkus cui era entrato come segretario nominato da Paolo VI nel dicembre 1968. Scompare quasi per intero il vecchio organigramma; Marcinkus avrà soltanto l’incarico di pro-presidente della Città del Vaticano, (presidente è il Cardinale Baggio), mentre sono state cancellate oltre alla sua carica anche quella di “delegato” e di Ragioniere Capo, ricoperte da Luigi Mennini e da Pellegrino De Strobel. Rimane soltanto monsignor De Bonis, da 19 anni segretario dello IOR ma riciclato con altra carica.

L’Unità del 18/07/1989

 

La Stampa del 19/07/1989

29 agosto 1989

Don Pietro Vergari, rettore della Basilica di S.Apollinare scrive una lettera al Presidente del Consiglio dei Ministri Giulio Andreotti. Sul documento che la Procura di Roma (Prot. 500/Sq.Mob./d-(AC) del 20/03/2012) trasmette al Sostituto Procuratore Simona Maisto si legge che: <<in particolare si richiama all’attenzione il carteggio intercorso tra Mons. Vergari e la Presidenza del Consiglio dei Ministri negli ultimi mesi del 1989; in data 29 agosto 1989 Mons. Vergari scrive all’allora Presidente del Consiglio Onorevole Giulio Andreotti chiedendo un intervento in favore di Marco De Pedis (fratello di Enrico) presso il Commissariato di P.S. “Trastevere”, poiché l’uomo era stato multato per aver assunto presso il ristorante “Popi Popi”, su segnalazione del Monsignore, due seminaristi stranieri senza darne comunicazione all’autorità di Polizia. Interessante la scelta delle parole da parte del prelato, il quale decanta le virtù umanitarie di Marco De Pedis: “Non mi sembra giusto infierire e far avere dei dispiaceri a Marco De Pedis che umanitariamente si è prodigato per un aiuto in così breve tempo.>>

 

09 ottobre 1968

Il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giulio Andreotti, risponde alla lettera di Mons. Piero Vergari:

Caro Monsignore, ho ricevuto la Sua lettera nella quale mi parla del caso del Sig. DE PEDIS. Le assicuro che me ne interesserò nei limiti del possibile. In attesa di poterLe dare notizie, le invio cordiali saluti.

19 ottobre 1989

L’indagine della magistratura romana su chi, dopo la morte di Roberto Calvi, entrò in possesso della sua borsa di pelle nera riapparsa in tv nel 1986 [vsi cronologia al 1/04/1986], porta all’arresto di Carboni e del falsario Giulio Lena con l’accusa di ricettazione del contenuto della borsa, nella quale il banchiere aveva portato importanti documenti. Per lo stesso reato i magistrati inviano una comunicazione giudiziaria al Monsignor Pavel Hnilica, che avrebbe acquistato alcune carte contenute nella borsa per non compromettere l’onore del pontefice e del Vaticano [vsi cronologia al 25/08/1986 e 12/09/1986]. 

24 ottobre 1989

Entra in vigore il nuovo codice ma il procedimento per Emanuela Orlandi prosegue secondo le norme del codice precedente in considerazione del titolo di reato e della presenza di indiziati.

14 novembre 1989

Il console italiano di Dortmund comunica a Ilario Martella che un turco, Ylmaz Seyit residente nella Repubblica Federale Tedesca, lo ha avvicinato per fargli sapere di conoscere alcuni particolari sul rapimento di Emanuela Orlandi e sull’attentato al papa.

La Stampa del 14/12/1989

21 novembre 1989

Il Sottosegretario di Stato per gli Affari Esteri, Claudio Vitalone, scrive a Carlo Zaccaria, Segretario Particolare di Giulio Andreotti, informandolo di aver contattato gli organi di polizia procedenti che purtroppo avevano già trasmesso il verbale di De Pedis Marco alle autorità, rendendo impossibile ogni intervento.

24 novembre 1989

Come da prassi, al compimento del 75° anno, il cardinale Agostino Casaroli invia le dimissioni al Papa da Segretario di Stato. Giovanni Paolo II però ritiene di non potersi privare di un “collaboratore tanto saggio ed esperto” e le revoca (verrà sostituito l’anno successivo da monsignor Angelo Sodano).

 

1988

 

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6 Risposte a “1989 Gennaio Dicembre Mirella&Emanuela”

  1. Giulio Gangi, agente del sisde, è deceduto di recente.
    Anche il magistrato Simona Maisto.
    E’ facile constatare che stanno scomparendo diverse persone coinvolte in questa triste storia italiana.
    Sono passati + di 39 anni, tre pontefici e diversi cardinali e segretari di stato vaticani !!!!!!!!!

  2. nefandezze agghiacianti! Tutti soggetti collegati ad ordire e perpetrare schifezze alla luce del giorno senza un minimo di pudore, sapendo benissimo che tutto sia nascosto ed insabbiato

  3. mi chiedo se giulio andreotti sia quel “giulio” di cui parla la vittima di abusi pedofili, la belga Anneke Lukas, ora cittadina americana.

  4. L’arsenale della Banda della Magliana stava al Ministero della Sanità… Molto eloquente, no? E il luogo in cui il “caro amico” De Pedis viene seppellito dove stava? Sono tutti intrallazzati, complici, Stato & Chiesa. Bisognerebbe cancellare lo Stato del Vaticano e metterci delle palestre od altro al suo posto.

  5. Die Wahrheit wird eines Tages doch ans Licht kommen. Ich solidarisiere mich mit Pietro Orlandi, der Familie Orlandi und auch mit der Familie Gregori (Mirella Gregori verschwand ja ebenfalls einige Wochen vor Mirella. liegt klar auf der
    Das die katholische Kirche in diesen beiden Fällen involviert ist liegt klar auf der Hand.
    Viel Kraft den Familien !

  6. Non possono averla vinta è necessario far uscire la verità!!!! sono con voi sempre nessuno potrà mai ripagarvi per tanta sofferenza ma è in onore di Emanuela che bisogna stanare questi personaggi che per anni hanno goduto di una libertà che non gli deve essere più concessa

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