Valentino Miserachs Grau

Valentino Miserachs Grau nasce a Sant Martí Sesgueioles (Barcelona, Catalogna, Spagna) il 17 luglio 1943. Avendo manifestato fin dalla più tenera età le sue inclinazioni musicali, a 6 anni inizia lo studio della teoria e solfeggio e del pianoforte sotto la guida del locale Maestro Francesc Vives, dal quale viene altresì avviato alla pratica dell’accompagnamento improvvisato e della composizione. A 8 anni è organista presso la propria chiesa parrocchiale e suona anche nelle altre chiese del circondario.
Nel 1954 entra nel Seminario diocesano di Vic. Durante i cinque anni di studi umanistici e il 1° anno di filosofia funge sempre da organista e da Maestro di cappella, e nelle domeniche di Avvento e di Quaresima dirige anche in Cattedrale. In questo stesso periodo scrive molta musica liturgica, folcloristica e di scena. Continua inoltre lo studio del pianoforte e inizia lo studio dell’organo. Nel 1960/61 frequenta presso il Seminario diocesano di Bilbao un particolare corso di lettere greco-latine. E dopo una breve parentesi presso la Pontificia Università di Comillas, per motivi di famiglia rientra a Vic, dove compie il biennio di filosofia ed il 1° anno di teologia, senza mai abbandonare gli studi e le attività musicali.
Nel 1963 viene inviato a Roma, presso il Pontificio Collegio Spagnolo in via di Torre Rossa 2, per compiere gli studi di teologia alla Pontificia Università Gregoriana, dove nel 1967, dopo essere stato ordinato sacerdote nel 1966, consegue la licenza in S. Teologia. Anche durante questo periodo, Valentino Miserachs, compatibilmente con gli studi ecclesiastici, continua da autodidatta gli studi musicali, è organista e M° di cappella del Collegio, compone musiche liturgiche e dirige il coro alla presenza di S.S. Paolo VI in occasione della inaugurazione della nuova chiesa del Collegio e per la chiusura del Concilio Vaticano II in Piazza S. Pietro.
Nel 1967 e provvidenzialmente autorizzato dal proprio Vescovo ad iscriversi al Pontificio Istituto di Musica Sacra, dove nel 1969 consegue la licenza in Canto Gregoriano con la votazione di 9,50/10, e riprende lo studio della composizione con il Maestro Armando RENZI. Con il medesimo Maestro studia composizione e con la Professoressa Anna Maria Polcaro studia organo principale presso il Conservatorio dell’Aquila, sostenendo presso il medesimo conservatorio gli esami del compimento medio di organo. Contemporaneamente partecipa ai saggi del PIMS (Pontificio Istituto Musica Sacra) come direttore, organista e pianista, nonché con composizioni proprie di notevole portata, come la Suite natalizia per pianoforte, il salmo In exitu Israel per voce recitante, coro e organo (lavoro che fece scrivere al noto critico musicale Mario Rinaldi: « Una pagina davvero interessante, che prelude a qualche cosa di ben più sostanzioso »), e il Cant espiritual per coro, 2 pianoforti e organo. Al Conservatorio dell’Aquila presenta l’opera in un atto C’è un cadavere…, su testo di Paolo Renzi.

Nel 1966/67 risiede presso la parrocchia S. Giovanni Battista de Rossi e dal 1967 in poi presso la parrocchia SS.mo Nome di Maria in Via Centuripe (quartiere Appio-Latino). Qui funge da organista e da Maestro di cappella ed è molto attivo nella produzione di musica liturgica in lingua italiana, pubblicata in gran parte dalle Edizioni musicali CARARRA ed LDC. Scrive anche numerose composizioni per la liturgia in lingua catalana. Il Maestro Renzi gli affida la composizione di varie Messe, Salmi concertati e Mottetti per la Ven. Cappella Giulia di San Pietro in Vaticano, presso la quale funge spesso anche da organista.

Valentino Miserachs

Nel 1972, dopo aver frequentato il corso superiore di organo presso il Conservatorio S. Cecilia in Roma, alla scuola del Maestro Fernando Germani, si diploma in organo e composizione organistica presso il Conservatorio di Bari con la votazione di 10/10. Nel frattempo continua gli studi di composizione col Maestro Renzi.

Dietro pressante richiesta del Maestro, e con il consenso del Vescovo di Vic, si stabilisce con la madre a Roma, in via Centuripe 34, dove continua a prestare la propria collaborazione nella parrocchia SS.mo Nome di Maria.

Nel 1973 il Maestro Domenico Bartolucci, suo maestro di polifonia, lo chiama ad affiancarlo nella direzione della Ven. Cappella Musicale Liberiana della Basilica di Santa Maria Maggiore, in qualità di Vice-maestro. Nel 1977, con la rinuncia del Maestro Bartolucci, ne diventa il maestro a tutti gli effetti, anche se la nomina ufficiale a “Maestro Direttore” da parte del Capitolo avverrà soltanto nel 1985.

Dal gennaio 2019 è Maestro Emerito e Prefetto della Cappella Liberiana che ha diretto per 46 anni.

Durante gli anni alla direzione del Coro ha composto una infinità di lavori per il solenne servizio liturgico della Basilica: Messe con organo e polifoniche, Magnificat, Vespri per le maggiori Solennità, Mattutini e Lodi per il Triduo pasquale, Mottetti per tutti i periodi dell’Anno Liturgico, in onore dell’Eucaristia, della B. V Maria e dei Santi, Salmi Responsoriali e versetti alleluiatici per il ciclo triennale del Lezionario festivo…

Nel 1976, dopo la morte del M° Lavinio Virgili, concorre alla carica di Maestro della Cappella Pia di San Giovanni in Laterano, ma il Capitolo lateranense preferisce optare per la candidatura del M° Laureto Bucci.

Nell’ottobre del 1976 si diploma a pieni voti (10/10) in Composizione presso il Conservatorio di Bari, diretto dal compianto Maestro Nino Rota, con l’Oratorio Isaia, per soli, coro e orchestra. Nel 1976/77 frequenta presso il PIMS la classe di composizione sacra del Maestro Bartolucci e nel 1977 consegue il diploma di Magistero in Composizione Sacra con l’Oratorio Stephanus per soli, coro e orchestra, riportando la votazione di 9,50/10.

Dal 1977 al 1982 occupa la cattedra completa di Composizione presso il Conservatorio statale di Matera, dove lascia una schiera di bravi allievi, coi quali è ancora in buoni rapporti di amicizia e di scambio di prestazioni artistiche, e la collaborazione con la corale “Cantori Materani”, oggi ben affermata in campo nazionale e internazionale.

Nel medesimo periodo è Direttore artistico del “Coro Vallicelliano” a Roma e con esso tiene numerosi concerti a Roma e nel Lazio, e compie una tournée in diversi centri della Catalogna.

Negli ultimi cinque anni di esistenza della Cappella Giulia di S. Pietro (dal 1975 al 1980) è organista della medesima e per essa continua a scrivere diversi lavori. Come organista di fiducia del Maestro Renzi partecipa a vari concerti e registrazioni effettuati da detta Cappella a Roma e in altre città italiane. Nel contempo svolge una intensa attività come concertista d’organo a Roma, in Italia e all’estero.

Chiamato dalla Direttrice Suor Dolores Salsano, nel 1975 assume l’insegnamento di pianoforte presso la Scuola di Musica dell’AISC. Interviene direttamente nel passaggio di detta Scuola alle dipendenze del Pontificio Istituto di Musica Sacra, e in essa, fino al 1994, insegna composizione, organo e direzione polifonica, e tiene le classi di canto corale e di esercitazioni orchestrali. Di fronte a un impegno così gravoso, mettendo in conto anche le maggiori opportunità pastorali e apostoliche, rinuncia all’insegnamento statale di Matera, per dedicarsi a tempo pieno alla Scuola “Tommaso Ludovico da Victoria”, nella quale è anche membro del Consiglio direttivo e del Consiglio didattico. Dalla classe di Canto corale nasce il coro “T. L. da Victoria”, con il quale, unitamente all’Orchestra sinfonica della Scuola, realizza più di trecento esecuzioni, fra saggi, concerti (anche all’estero) e celebrazioni liturgiche. Per l’organico della Scuola scrive numerosissimi lavori, tra i quali spiccano i due più impegnativi: l’Oratorio in un Prologo e tre Atti “Beata Virgo Maria Ecclesiæ Christi Typus et Mater”, per soli, coro e orchestra, e il Poema sinfonico “Nadal” (Natale) per soli, coro e orchestra, eseguiti entrambi nell’auditorio Pio di Via della Conciliazione e in altre sedi. Il 17 marzo 1979, viene nominato Cappellano di S. S. dal Santo Padre Giovanni Paolo II.

Nei primi mesi del 1981, sostituisce il Maestro Renzi, forzatamente assente per motivi di salute, nell’insegnamento dell’armonia, del contrappunto e della fuga, nonché nelle esercitazioni di musica di insieme al PIMS.

Per la TV tedesca scrive la colonna musicale di Franziskus, e la medesima TV lo vede protagonista in diverse trasmissioni. Cura numerosi programmi per la Radio Vaticana, tra cui, unitamente a p. Aurelio Zorzi sm, un ciclo di 14 puntate sul canto gregoriano, e la commemorazione del M° Armando Renzi nell’anniversario della sua scomparsa.

Inoltre:

* Ha orchestrato due lavori del Maestro Mario Scapin: la Cantata “Le Beatitudini” e l’Oratorio “Il Figliol prodigo”, preparandone e dirigendone l’esecuzione pubblica nella Chiesa di S. Ignazio a Roma.

* Ha diretto diverse esecuzioni dei propri Oratori nella Basilica di S. Maria Maggiore e a S. Ignazio, a Roma, nella Cattedrale di Matera, e in altre città italiane, oltre che all’estero.

* È spesso membro di giuria in diversi concorsi corali e di composizione. Inoltre è stato invitato in passato a presenziare agli esami di composizione in qualità di commissario esterno.

* Ha tenuto svariate conferenze in congressi di musica o circostanze analoghe sul patrimonio polifonico e l’archivio di Santa Maria Maggiore.

* Dal 1979, per incarico di S. Eccellenza Mons. Ramon Masnou, allora Vescovo di Vic, è postulatore della Causa di beatificazione del Patriarca spirituale della Catalogna, Mons. Josep Torras i Bages, Vescovo di Vic. * Con Bolla di S. S. Giovanni Paolo II, nel febbraio 1991 è stato nominato canonico della Patriarcale Basilica di Santa Maria Maggiore, dove attualmente risiede, in via Liberiana 27.

* Con Decreto della Congregazione dell’Educazione Cattolica (de Seminariis atque Studiorum Institutis), in data 16-VI-1995, Valentino Miserachs è stato nominato Preside del Pontificio Istituto di Musica Sacra, de Urbe.

* Nel 2000 è stato confermato per un secondo quinquennio Preside del Pontificio Istituto di Musica Sacra. Da sottolineare le celebrazioni del 30° della morte del Preside Mons. Higini Anglès e 90° di fondazione, con conferimento di dottorati h.c. e udienza del Santo Padre (2001).

* Nel 2005 è stato nuovamente confermato, per un terzo mandato triennale, e nel 2008 ancora per un quarto mandato straordinario, più un anno di proroga, sicché è stato Preside del PIMS dal 1995 al 2012. È stato parimenti docente ordinario di composizione presso il PIMS fino al 2016, avendo anche a suo carico la direzione polifonica e la lettura della partitura.

* Sotto la presidenza di Valentino Miserachs è stato approvato lo Statuto del PIMS e si è operato l’adeguamento dei corsi e dei programmi dell’Istituto alle norme della Convenzione di Bologna, senza perdere di vista le esigenze di carattere pastorale delle chiese locali più povere.

* Ha commemorato il 50º di morte di Licinio Refice con cinque trasmissioni alla Radio Vaticana e dirigendo in prima assoluta l’oratorio per soli, coro e orchestra “La Cananea” presso la chiesa abbaziale di Casamari il 28 dicembre 2005. A Licinio Refice ha fatto inoltre intitolare l’aula più importante del PIMS.

* Per commemorare il 50º di morte di Lorenzo Perosi, ha diretto presso la basilica di S. Maria Maggiore, il 30 marzo 2006, l’oratorio “La Risurrezione di Cristo”, e, l’11 dicembre dello stesso anno, e nella stessa sede, “Il Natale del Redentore”. Ha curato inoltre un ciclo di 9 trasmissioni della Radio Vaticana dedicate al grande musicista tortonese. A lui, già Preside onorario del PIMS, è stata intitolata la grande aula di Polifonia. Altre aule sono state intitolate successivamente al Mº Armando Renzi e al Mº Card. Domenico Bartolucci e agli illustri professori R. Casimiri, R. Manari, C. Dobici e A. Sardi de Letto.

* Nel frattempo sono stati intrapresi vasti lavori di restauro dello stabile del PIMS (ex-abbazia di San Girolamo) e parco circondante, promossi dall’Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica (APSA), con l’apporto di importanti sponsorizzazioni, come, ad esempio, la Biblioteca, restaurata dalla Fondazione Pro Musica e Arte Sacra. Radicali lavori di restauro sono stati parimenti effettuati nella Sala Accademica (Piazza S. Agostino, 20A). II grande organo Mascioni è interamente restaurato con il contributo della Generalitat de Catalunya (Governo autonomo della Catalogna). Prende posto sul nuovo palco anche il pianoforte gran coda (F 308) della ditta Fazioli, offerto al Santo Padre Giovanni Paolo II per il PIMS dalla Telecom Italia Mobile.

L’inaugurazione globale di detti restauri ebbe luogo contestualmente alla visita del Santo Padre Benedetto XVI il 13 ottobre 2007.

*Sotto il suo mandato, nel 2011, si sono tenute le celebrazioni del centenario di fondazione del PIMS (1911), con numerosi atti liturgici, accademici e artistici, tra cui spicca il Congresso Internazionale di Musica Sacra, con più di 100 relatori; gli atti del Congresso sono stati raccolti in tre magnifici volumi.

Onorificenze di cui è stato insignito:

* 1991: Valentino Miserachs Figlio illustre di Sant Martí Sesgueioles

* 1992: Valentino Miserachs Figlio adottivo d’Els Prats de Rei

* 10-II-1996: Valentino Miserachs Prelato d’Onore di S.S.

* 21-III-1996: Valentino Miserachs Protonotario Apostolico

* 1999, Valentino Miserachs Encomienda de Alfonso X el Sabio (Spagna)

* 2000, Valentino Miserachs Officier de l’Ordre des Arts et des Lettres (Francia)

* 2000, Valentino Miserachs Premio “Batista i Roca” per la promozione della cultura catalana all’estero

* 2001, Valentino Miserachs Creu de Sant Jordi (Catalogna)

* 2002, Valentino Miserachs Accademico di “Accademia Culturale Europea”,

* 2002, Valentino Miserachs Accademico Pontificio dei “Virtuosi al Pantheon”

* Targa Europa per la musica

* Croce “pro piis meritis” dell’ Ordine di Malta, per la Francia

* Commendatore dell’Ordine del Santo Sepolcro

* 2007: Accademico della “Reial Acadèmia de Belles Arts de Sant Jordi” (Barcellona)

* 2008: Cittadino d’onore del comune di Patrica (Frosinone)

* 2009: Canonico onorario della Cattedrale metropolitana e primaziale di Tarragona

* 2009: Mestre de capella d’honor dels Dolors de Vic

* 2010: Diploma di “serveis distingits” della città di Tarragona (Catalogna)

* 2010: Premio “Omnium Cultural Anoia” (Catalogna)

* 2010: Chevalier de la Légion d’Honneur (Francia)

* 2012: Canonico onorario della Cattedrale di Solsona

* 2012: Premio “Bravo” della Conferenza Episcopale Spagnola

PUBBLICAZIONI

  • Messe, Salmi e Magnificat (Ediz.Cappella Giulia di S. Pietro in Vaticano, 1972-80)
  • Estimem i fem camí (canti per la Messa, su testi del Rev. P Ribot, Ediz. privata, 1972)
  • Canti per la Messa delle solennità e “per annum” (testi di A. Dalmau i Jover, Ediz. privata, 1972-73)
  • Inni (per la Liturgia delle Ore in italiano, Ediz. Mater Ecclesiæ, Campobasso, 1977)
  • Uniti nella fede (canti liturgici in italiano. Ediz. Carrara, Bergamo, 1978)
  • I canti del santuario (Ediz. Santuario S. Rita da Cascia, 1985)
  • Te lodiamo al mattino, Te nel vespro imploriamo (sussidio per il canto di lodi, vespri e compieta, pagg. 485, in collaborazione con A. Zorzi, Ediz. LDC, Torino, 1985)
  • Esulta di gioia (canti liturgici in italiano, in collab. con altri autori, Ediz. LDC 1985)
  • Esclat berguedà (versione per coro e pianoforte, Ediz. del “Cor Artesenc”, 1990)
  • Missa crismal (Ediz. del Vescovado di Vic, 1991)
  • In festis B. Mariæ Virginis (18 canti e mottetti mariani, Ediz. “Cappella Liberiana, 1990)
  • Missæ breves (quattro messe polifoniche di cui una col Gloria, Ediz. “Cappella Liberiana’, 1992)
  • Suite Manresana (versione orchestrale, Ediz. patrocinata dal Comune di Manresa, 1993)
  • In honorem Sanctissimæ Eucharistiæ (42 canti e mottetti eucaristici, Ediz. “Cappella Liberiana’, 1994)
  • Sonata in fa per cello e continuo di G.B. Pergolesi. Elaborazione per trombone solista e orchestra (Ediz. “Cappella Liberiana’, 1994)
  • Preludio, corale e fuga su temi popolari friulani, per organo (Ediz. “Cappella Liberiana”, 1994)
  • Numerose composizioni corali, sia in latino che in italiano, sui periodici di musica liturgica: Celebriamo e Polyphonia delle Ediz. Carrara, e Armonia di voci delle Ediz. LDC
  • Composizioni per organo sul periodico l’Organista delle Ediz. Carrara
  • Cants per a la Litúrgia (Diocesi di Vic)
  • Celebriamo cantando i misteri della salvezza (repertorio organico di canti liturgici per l’intero ciclo dell’Anno Liturgico, pagg. 500, in collaborazione con p. A. Zorzi sm, Ediz. Carrara)

* Vesperale festivo liberiano (in italiano) (Ed. OCD)

* Cantorale liberiano (in italiano) in collaborazione con p. Aurelio Zorzi

* Il Verbo si è fatto carne (Messa di Natale) (Ed. Paoline)

* Messa di Natale (Ed. Carrara)

* Moltissimi pezzi pubblicati e incisi dalla rivista “Armonia di Voci” (Ed. LDC).

* Numerosi articoli di argomenti musicali, culturali e di spiritualità su periodici italiani e catalani.

———————————————-

L’opera omnia musicale occuperà una quarantina di volumi, di cui già stampati:

* 4 volumi di salmi responsoriali e versetti alleluiatici

* 4 volumi di mottetti (tempi forti, tempo “per annum” e circostanze varie, eucaristici e mariani)

* 1 volume del Vesperale Liberiano latino

* 1 volume di Magnificat

* 2 volumi di messe (polifoniche e con organo) (2010)

* 1 volume di salmi responsoriali e versetti alleluiatici “Dico ego opera mea regi” (2010)

* Isaia, oratorio per soli, coro e orchestra (1976): partitura, parti e spartito

* Stephanus, oratorio per soli, coro e orchestra (1977): partitura, parti e spartito

* Nadal, poema sinfonico corale (1987): partitura, parti e spartito

* Beata Virgo Maria, Ecclesiæ Christi Typus et Mater, oratorio per soli, cori e orchestra (1982): partitura, parti e spartito

* Mil anys, oratorio del millenario di Santa Maria di Igualada (2004), per soli, cori e orchestra: partitura, parti e spartito

* Pau i Fructuós, oratorio per soli, cori e orchestra (2009): partitura, parti e spartito

* Paolo e Fruttuoso (versione in lingua italiana)

* Suite Manresana (versione orchestrale, Ediz. patrocinata dal Comune di Manresa) (1993)

* Esclat berguedà, per coro e orchestra (1990) (spartito; partitura in allestimento)

* Cants per a la Litúrgia (Vic, 1998)

* Els Pastorets de Calaf, per soli, coro e cobla (2000/2015): partitura e parti

* Pucciniana, per orchestra sinfonica (2008): partitura e parti

* Obra completa per a cobla (in preparazione)

* Obra per a cobla, corda, arpa i percussions (Catalanitat, 2009, En els braços de la Mare, 2010)

* 1 volume di musiche per organo (2010), Ed. CARRARA-PIMS

* Repertorio per ottoni (sestetto della Basilica e altri)

* Obra vocal catalana, in due volumi (2010)

* Mottetti con orchestra (in preparazione)

* Noces de sang (El Sant Dubte d’Ivorra), oratorio per soli, coro e orchestra (2011)

* Psalmi e cantica evangelica, per cori a cappella e con organo (2016)

* Cant a Calaf, cantata per soli coro e cobla (2015)

* Unim nostres veus, per coro e pianoforte (2016)

————————————————
Opere letterarie:

* El meu Mestre (memorie), 2004

* Amb Catalunya al cor (scritti vari), 2004

* Excitabo auroram (due volumi di scritti musicali di varia natura, segnatamente conferenze e articoli rispettivamente tenute e scritti in qualità di Preside del PIMS) (Ed. LEV e PIMS) (2007-2008)

Fonte: vatican.va