Petizione diretta al Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura Sergio Mattarella

Sergio Mattarella Presidente CSM

 Petizione a Sergio Mattarella affinché la Giustizia non subisca la sconfitta cedendo il passo a chi vuole che la Verità non emerga

Signor Presidente,

mi rivolgo a Lei nella sua duplice veste di capo dello Stato, rappresentante di tutti gli italiani, e di supremo garante del corretto funzionamento della Giustizia, in quanto presidente del Consiglio Superiore della Magistratura, per chiedere il Suo intervento affinché la Giustizia non subisca l’ennesima sconfitta cedendo il passo a chi vuole che la Verità non emerga. Come Lei ha giustamente sottolineato nei giorni scorsi “Mai rassegnarsi alla ricerca della Verità”.

La Procura di Roma, nella persona del Dottor Giuseppe Pignatone, ha chiesto l’archiviazione dell’inchiesta sul rapimento di mia sorella Emanuela Orlandi e di Mirella Gregori, accomunate da un unico filone d’indagine che ha messo in evidenza numerosi indizi, che avrebbero meritato maggiori approfondimenti a carico di sei indagati, sulla sorte delle due ragazze. Soprattutto fa indignare la mancanza di volontà nel proseguire nella ricerca della Verità dichiarando che “Il tempo trascorso dallo svolgersi dei fatti rendono impossibile lo svolgimento di ulteriori indagini”, nonostante nel corso dei tanti anni ci siano stati spunti investigativi mai approfonditi soprattutto per la mancanza di collaborazione da parte dello Stato Vaticano, di cui Le ricordo Emanuela Orlandi era cittadina. Un “diaframma frapposto tra lo Stato italiano e la Santa Sede” come fu definito dagli inquirenti. In particolar modo ci furono azioni da parte delle autorità vaticane, volte ad ostacolare le indagini nel corso degli anni, respingendo rogatorie internazionali affinché alcuni alti prelati venissero ascoltati, non comunicando agli inquirenti il contenuto delle tante telefonate intercorse nel periodo Luglio – Settembre 1983 tra i presunti rapitori e la Segreteria di Stato vaticana, e negando l’esistenza di un dossier sulla scomparsa di Emanuela Orlandi, riguardante un’indagine interna allo Stato Vaticano, esistenza del quale si evince grazie ad intercettazioni telefoniche. Le faccio presente, signor Presidente, che la richiesta di archiviazione, oltre che dal Dott. Pignatone, che ha avocato a sé la presente inchiesta solo nel 2012, è stata firmata da due sostituti procuratori, uno dei quali mai coinvolto nelle fasi cruciali d’indagine, mentre “in dissenso” si è pronunciato il procuratore aggiunto Giancarlo Capaldo, estromesso dall’inchiesta nei giorni scorsi, colui che più si è speso, per anni, nel filone d’inchiesta, che ora si vorrebbe definitivamente chiudere.

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Locandina No Archiviazione

Il dissenso da parte del Dott. Capaldo, unito alle sue dichiarazioni pubbliche “Ci sono personalità vaticane ancora in vita che potrebbero fornire importanti indizi sulla scomparsa di Emanuela Orlandi” e i tentativi, di cui sopra, da parte del Vaticano di ostacolare le indagini, pongono dei seri dubbi sulla genuinità della richiesta d’archiviazione.

Fiducioso in una decisione del Gip a favore del proseguimento del cammino intrapreso verso l’accertamento della verità sul rapimento di Emanuela e Mirella, Le chiedo di valutare la situazione che si è determinata nel Palazzo di Giustizia più importante d’Italia, un tempo soprannominato “Porto delle nebbie”, epiteto che spero di non dover riproporre.

La scomparsa di una persona, che sia Emanuela, Mirella o chiunque altra abbia subito tale ingiustizia, non si può archiviare. Mai.

Con stima e fiducia

Pietro Orlandi

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Video appello Pietro Orlandi (sito Radio Radicale)

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20 Risposte a “Petizione diretta al Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura Sergio Mattarella”

  1. In tutti questi anni ho pensato spessissimo a te Emanuela, anche quando non ne parlavano i media, mi sei sempre rimasta nel cuore. ESIGO assieme ai tuoi famigliari e a tante tante persone la verità sulla tua scomparsa

  2. Pietro siamo coetanei come sempre seguo la puntata Emanuela non doveva essere cercata fuori ma dentro il Vaticano.Un abbraccio.

  3. Bisogna insistere per sapere la verità’.dopo tanti anni ancora i poteri forti perseverano nei loro imbrogli a discapito della povera e brava gente.non ci fermiamo!avanti

  4. Non si deve permettere che un essere umano una figlia una sorella un’amica una nipote e quant’altro si metta nel dimenticatoio No

  5. il,Vaticano,la,Chiesa,Omertosi,pero’ se gli kiedono,i
    Mafiosi un posto x dimora ,Basta pagare..penso ke Emanuela abbia pagato abbastanza,tutti.questi anni,di silenzio .E giunta l ‘ora ke parlate,e ke si sappia la verita.e un dirtto X i Famigliari..

  6. hanno rotto con questa omertà dicono che siamo noi cittadini quelli che non parlano mentre loro ci fregano piano piano fate bene a proseguire questa guerra x avere giustizia e verità bravi che qualcuno vi aiuti

  7. non si puo archiviare un omicidio cosi importante solo perchè lo dice il vaticano …….. divieto di archiviazione.

  8. La verità sulla scomparsa di Emanuela e Mirella, deve essere cercata.A costo di scomodare i grandi santuari.Speriamo che il Presidente Sergio Mattarella riesca là dove altri non sono riusciti a vedere.Firmo la petizione con grande speranza e fiducia.

  9. Phyllis Moran
    Prego e firmo per la famiglia di Emanuela che avranno la possibilita di continuare a lottare per la verita su la loro sorella e figlia.
    Giugno 3

  10. firmiamo la petizione per una grande segno di civiltà e per essere solidali con i familiari alla ricerca della verità per queste sfortunate ragazze!

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