EMANUELA ORLANDI
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Autore | Editore | Data Pubblicazione | Pagine |
Concettina MASO |
Universitalia |
2014 | 78 |
Difficile da definire in un “genere” letterario preciso: saggio, racconto critico, racconto biografico, saggio storico-biografico condotto con un significativo retroterra narrativo a fare da sfondo alla cronaca giudiziaria, all’inchiesta. Ben venga questa messa in campo di stili e prospettive diverse, in quella narrazione di confine che sempre più prende il posto nella narrativa pura, reclamando, giustamente, una pari dignità. Sul rapporto tra letteratura e inchiesta politico-sociale, si discute nella prima parte del volume, in estrema sintesi per arrivare al cuore della narrazione, dopo aver individuato dei maestri scrittori dai quali imparare come da sempre si intreccino atmosfere di inchiesta e di giallo con la grande letteratura, nelle diverse forme possibili alla finzione, per dire una verità, molto spesso scomoda. Un modello, sia pur certo, inarrivabile, ma fermentante, è costituito dall’opera di Leonardo Sciascia, in un filone che, pur rientrando pienamente nelle oscure misteriose stanze romane, evoca da non molto lontano la Sicilia.
Intervista con l’autrice (febbraio 2015)